1000 Miglia: tra storia e presente tanti bolidi del passato!

La 1000 Miglia, una corsa storica ma allo stesso tempo attuale, che per ben 37 anni si è ripetuta ottenendo il titolo da Enzo Ferrari come “la corsa più bella d’Italia”.

Il percorso è Brescia-Roma, con ritorno domani proprio a Brescia. 430 le auto storiche partecipanti, e per la prima volta una “collaborazione” con l’applicazione per Android e iOS “Waze”, che illustrerà agli spettatori il percorso dei bolidi.

Abbiamo avuto anche grandi ritorni: un esempio è quello della 202 SMM (Cisitalia), che non metteva le ruote in strada da ben 22 anni, costruita nell’anno 1948. Questa, grazie ad opere di ristrutturazione, è ritornata a correre proprio alla 1000 Miglia. Inoltre, questa vettura appartiene al Museo torinese dal 1996.

Ma non solo, abbiamo anche la presenza di Alfa Romeo, che ricordiamo che dal 1932 al 1938 a questa rievocazione storica ha ottenuto dei record indelebili, ma quest’anno schiera al via una serie di gioielli provenienti dal Museo storico Alfa Romeo, affiancati alle più attuali Giulia e Stelvio Quadrifoglio “Alfa Romeo Racing”, che fanno il loro esordio. L’apripista, col numero 1000 di gara, è l’Alfa 1900 (del 1954).

Invece il pubblico ha avuto modo di osservare queste piccole del passato in occasione delle verifiche di gara in piazza della Vittoria, con un controllo sportivo per gli equipaggi (licenze, certificati, patente).

La partecipazione del Volkswagen è molto importante: infatti essa festeggia l’anniversario del Maggiolino proprio a questa rievocazione storica. Sono stati però presentati due esemplari modificati per replicare due leggendarie partecipanti alla storica Freccia Rossa: un Maggiolino Pretzel del 1951 e un Maggiolino Ovali del 1956.

Possono partecipare alla manifestazione solo auto che dimostrano di aver effettivamente preso parte alla 1000 miglia tra il 1927 e il 1957, con specifiche identiche a quelle originali.

Per ulteriori informazioni: https://1000miglia.it