Week-end nero per la Scuderia Valle D’itria

Il 52° Rally del Salento ha un bilancio amarissimo per Francesco e Alberto Montagna, costretti al ritiro per problemi meccanici quando erano in testa alla classe S2000.

Una serie di problemi meccanici che sono culminati con la definitiva rottura del motore sulla ps4, hanno caratterizzato questa 52° edizione del Rally del Salento per i portacolori della Scuderia Valle D’Itria, i fratelli Francesco e Alberto Montagna, che nonostante tutte le difficoltà, occupavano al momento del ritiro la prima posizione nella classe S2000, al volante della Peugeot 207.

Un week end disastroso iniziato già prima del primo passaggio dello shake-down, con la rottura del collettore di scarico e con l’impossibilità di provare una vettura per loro totalmente sconosciuta. Dopo un lungo lavoro di ripristino, l’equipaggio di Cisternino ha dovuto testare direttamente la Peugeot 207 Super2000 in gara, iniziata con la prova spettacolo sulla Pista Salentina, ma qui sono iniziati altri guai, con una terribile esalazione di vapori di benzina che pervadeva l’abitacolo e rendeva irrespirabile l’aria all’interno di esso. La prima vera prova speciale del sabato, “Palombara” non era da meno come fonte di preoccupazione per il perdurare dei problemi con le forti esalazioni di carburante.

Stringendo i denti per arrivare al Parco Assistenza successivo, e cercando la giusta concentrazione, sulla Ps.3 CIOLO i fratelli Montagna facevano registrare l’undicesimo tempo assoluto e balzavano in testa alla classe S2000. Ma di li a poco il motore decideva di esalare l’ultimo respiro, giusto pochi metri dopo lo start della Ps.4 SPECCHIA.

“In tanta amarezza – dice Francesco Montagna – resta solo la nostra personale soddisfazione di aver constatato un buon affiatamento con una vettura da 300cv e 4 ruote motrici come la Peugeot 207”.

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