Rally Italia Sardegna: Consani-De La Haye (Skoda Fabia R5) volano in testa verso il finale per il CIRT

Oggi si chiudono i giochi per la classifica del CIR Terra nella gara del Mondiale Rally. L’equipaggio francese consolida la leadership a tre prove dal termine. Marchioro-Marchetti (Fabia R5) secondi, ma si fanno avanti Scandola-D’Amore (Hyundai i20 R5).

Due loop di prove decisivi per i terraioli che vedono ancora Stephane Consani e Thibault De La Haye come i migliori in gara, vincitori di tutte le prove della giornata fino alla PS6. Il francese sulla Skoda Fabia R5 vola in testa incrementando ora, a 3 prove dal termine, un vantaggio di ben 1’04.3 sul primo dei rivali Nicolò Marchioro. Ecco le loro dichiarazioni prima di lanciarsi verso la seconda parte di gara:

Stephane Consani: “devo ammettere che abbiamo fatto un lavoro molto buono sulla vettura questa mattina e, anche se c’è ancora da fare molta esperienza, siamo davvero soddisfatti per il momento. Ora però c’è da pensare al Campionato Italiano Rally Terra per il quale dobbiamo provare a portare a casa più punti possibile.”

Il padovano, con Marco Marchetti su Skoda Fabia R5, sta invece ragionando in chiave CIRT in questa seconda fase di gara, come dichiarato già all’intervallo:

Nicolò Marchioro “abbiamo provato a tenere il passo di Consani senza riuscirci. Siamo usciti sia sulla Tergu-Osilo che sulla Monte Baranta al primo passaggio, fortunatamente senza conseguenze. Quindi stiamo ragionando in ottica di campionato e mantenere la posizione.”

Rally ancora sfortunato per Giacomo Costenaro e Justin Bardini, che escono di strada con importanti danni alla Skoda Fabia R5, senza conseguenze per l’equipaggio, durante la PS6 e così perdono ogni speranza per l’assoluta del CIRT, lasciando scoperta la terza posizione. Ne approfitta quindi Umberto Scandola con Guido D’Amore (Hyundai i20 NG R5) che mette nel mirino Marchioro, ora distante appena 6 decimi di secondo dopo il successo sulla PS6 “Tula 2” (22,25 km).

Out anche il pilota di casa Francesco Tali con Fabio Salis, anche lui per un’uscita di strada sulla PS6 “Tula 2” sulla Ford Fiesta R5.

Piega una ruota in un salto e si ferma sulla “Tula 2” anche Andrea Dalmazzini, insieme a Giacomo Ciucci su Ford Fiesta R5. Rally davvero sfortunato per Luca Hoelbling ora con Federico Fiorini su i20 R5 che, dopo l’avvicendamento di navigatore allo start, si ferma in prova nel primo tratto cronometrato del secondo giro.

Problemi di temperature per il giovane toscano “Barone Jr.” sulla Peugeot 208 R2 che lo costringono a fermarsi momentaneamente sulla Monte Baranta.

Difficoltà per il sardo Andrea Gallu al volante di 208 R2 che accusa una foratura sul finale della Tergu Osilo.

Problemi già dalla prova spettacolo iniziale, con frequenti cali di potenza alla sua Mitsubishi Lancer Evo X, per Mattia Codato.

PS 7 “Castelsardo 2” è stata invece effettuata in trasferimento per i protagonisti del Terra.

 

Ufficio Stampa ACI Sport

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