STORIA di una vettura STRATOS-ferica!

di Francesco Angelini, 08/10/2020

Cesare Fiorio, qualche tempo fa, ha commentato e ricordato la nascita della mitica Lancia Stratos.
Sentiamo cosa ha detto il mitico Cesare: “Come unico responsabile del reparto corse Lancia, avevo portato la squadra ad un ottimo livello. Tuttavia la Fulvia, con cui affrontavamo le gare, poteva vincere unicamente con strade infangate, innevate o piene di nebbia. Desideravo poter disporre di una macchina capace di vincere in qualunque condizione”.
La Lancia Stratos (Tipo 829) HF (High Fidelity), fu una delle auto da rally più vincenti ed incredibili della storia. La Stratos, auto nata per le competenzioni, non vinse solo il Campionato del Mondo Rally nel 1974, 1975 e 1976.
La STRATOSferica vettura vinse anche conque volte il Tour de France automobilistico, tre volte il Giro d’Italia automobilistico e la Targa Florio nel 1974.
Cesare ricordò anche ciò che accadde al Salone dell’Automobile di Torino nel 1970: “Incontro Bertone che aveva presentato, in quella occasione, la sua 0. Gli dico “noi avremmo bisogno di una macchina con caratteristiche evidentemente vincenti, però totalmente diversa dalla tua 0”. Bertone si dimostra entusiasta di questa richiesta e convoca il suo progettista Carlo Gandini, il quale mi chiede una linea di quelle che erano esattamente le nostre necessità”.
In grande stato di eccitazione, dopo aver contattato piloti, ingegneri ed elettricisti, Cesare presentò un promemoria di quella che sarebbe stata la macchina ideale.

Cosa mancava a questo progetto? Mancava il motore. Sentiamo cosa ha detto Cesare su questa questione: “Insieme all’ing. Gobbato, a quell’epoca CEO della Lancia e ex CEO della Ferrari, decidiamo di presentarci a Maranello da Enzo Ferrari in persona, per cercare di avere un motore originario da quella azienda”.
Enzo Ferrari accettò la proposta è diede al Reparto Corse Lancia il motore Ferrari V6 “Dino” 2.4 litri 24 valvole (la stradale aveva 12 valvole, ndr).
Perché il “Drake” accettò la proposta? Ferrari sapeva tutto e apprezzava moltissimo l’operato di Cesare Fiorio e dei suoi uomini.
Cesare Fiorio fu molto entusiasta di questa operazione: “A quel punto l’operazione è partita. Avevo coinvolto la Direzione Tecnica della Lancia, capitanata dall’ing. Camuffo, e successivamente avevo convinto Enzo Ferrari a lasciarci l’ing. Parkes. Gianpaolo Dallara ci aiutò per mettere a posto le sospensioni. Questo mitico gruppo riuscì a realizzare una vettura dominante”.
Cesare Fiorio ha rilasciato queste dichiarazioni sulla sua pagina Facebook.

Autore del post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *