Parte il countdown per l’ACI Rally Monza 2020!

Un allettante mix di strade e superfici nella Cattedrale della Velocità del circuito di Monza, alleato con l’asfalto difficile ai piedi delle Alpi italiane, costituisce una formula allettante per il finale di stagione WRC al Rally ACI Monza (3-6 dicembre).

L’ultima aggiunta al calendario ha sede sul circuito di Milano, dove curve classiche tra cui Parabolica e Lesmo, curve ripide sulla vecchia pista ovale e goffe strade di servizio di ghiaia fanno da contorno all’azione delle strade di montagna vicino al Lago di Como.

Il rally sarà il round WRC tradizionale più compatto di sempre con 241,14 km di azione competitiva racchiusi in un percorso di 513,90 km, il che significa che quasi il 47% della distanza è contro il tempo.

Tutti i test di velocità del circuito portano i nomi dei pneumatici del produttore locale Pirelli e l’evento prende vita giovedì pomeriggio con l’alzare il sipario Sottozero The Monza Legacy (4,33 km).  

La prima giornata intera di venerdì comprende cinque test sul circuito del parco. Due passaggi mattutini per Scorpion (13,43 km) sono seguiti da una doppia corsa sul Cinturato (16,22 km). La tappa si chiude con PZero Grand Prix (10,31km) al buio.

Un servizio di 15 minuti segue ciascuna delle quattro fasi di apertura, con un servizio regolare di 45 minuti alla fine della giornata. La distanza competitiva è di 69,61 km.

Sabato viaggi in nord-est per la tappa più lunga della manifestazione sulle strade a nord di Bergamo.

I circuiti mattutini e pomeridiani che comprendono Selvino (25,06 km), Gerosa (11,09 km) e Costa Valle Imagna (22,17 km) sono separati dal servizio a Monza. Una ripetizione del PZero Grand Prix di venerdì, di nuovo al buio, porta il conteggio della giornata a 126,95 m.

Tutte e tre le tappe su strada sono ad alta quota con il potenziale per nebbia, ghiaccio e persino neve da aggiungere alla sfida.

Domenica si torna a Monza per l’ultima giornata di stagione. PZero Grand Prix viene affrontato per la terza volta prima di un doppio tentativo al Serraglio (14,97km). La seconda manche forma il Wolf Power Stage e conferma la destinazione di una serie di titoli mondiali. L’azione della giornata ammonta a 40,25 km.

L’itinerario completo può essere visualizzato cliccando qui


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