Positivo per MRC Sport il Mondiale Rally ACI Monza 2020.

All’Aci Rally Monza 2020, ultima tappa del Mondiale Wrc, erano presenti anche due equipaggi della MRC Sport.

Nella lizza con il gotha del rallysmo internazionale sono scesi il figlio d’arte finlandese Niclas Gronholm, (il padre è il due volte campione iridato, Marcus Gronholm), “navigato” dal connazionale Antti Linnaketo, ed il veterano Massimiliano Locatelli, classe 1973, bergamasco, con alle note il friulano Francesco Maggiolino. Entrambi correvano su Skoda Fabia R5 Evo 1 della RB Motorsport ed entrambi sono stati positivi protagonisti di quattro giorni intensi di gare tra l’autodromo e le strade lombarde, condizionati da un meteo inclemente con pioggia, neve, nebbia, terreni scivolosi e poca visibilità. Quarantesimo posto in classifica assoluta, 28esimo di gruppo Rally 2 e di classe RC2 per il tandem finlandese. “Peccato per un piccolo errore nella terza prova di sabato (che ha causato la perdita di una ruota ndr). Siamo rientrati in gara domenica con una pesante penalità, che naturalmente ha compromesso la nostra classifica – è stato il commento di Gronholm – in ogni caso ci siamo divertiti ed è stata una bella esperienza. Un rally tosto, difficile sotto molti punti di vista, dove era già una bella impresa portare l’auto alla fine”.

Soddisfatto, pur con quale rammarico, Massimiliano Locatelli, arrivato appena alle spalle del compagno di scuderia: “Ero fermo da 3 anni e per la prima volta correvo su una 4 ruote motrici – ha raccontato – ci siamo iscritti in extremis e per giunta ho fatto coppia all’ultimo momento con Francesco Maggiolino, dal momento che il mio navigatore storico, Giordano Gregori, aveva dovuto dare forfait. I tempi mi hanno soddisfatto e, tutto sommato, anche la classifica, tenendo conto l’alto livello di competitività di tutti i concorrenti”.

“Giovedì e venerdì abbiamo incontrato qualche difficoltà – ha continuato – e puntavamo a rifarci il sabato nelle prove esterne. Purtroppo 4 piesse su 6 sono state annullate a causa di incidenti, in particolare la Nembro Selvino e la Valle Imagna, che conosco molto bene. In pratica su 240 km totali ne sono stati annullati 100, proprio quelli che mi erano più congeniali”.

“In ogni caso poco male – ha concluso Locatelli – sono contento della nostra prestazione. Ora penserò se partecipare al Montecarlo“.

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