Winners Rally Team ai nastri di partenza del Montecarlo

Tradizionale inizio di stagione per la scuderia torinese nella gara iridata monegasca con il cuneese Alain Cittadino affiancato da Luca Santi a bordo della Peugeot 208 VTI di Classe RC4

Foto Magnano

GAP (Francia), 18 gennaio – È ormai una tradizione che la stagione di Winners Rally Team inizi con il Rallye Monte-Carlo, che quest’anno festeggia i 110 anni dalla nascita. Alla 89° edizione della gara culto del rallismo mondiale la scuderia torinese vedrà i suoi colori difesi da Alain Cittadino e dal navigatore Luca Santi, con la Peugeot 208 iscritta in Classe RC4 curata da Riccardo Miele.

Fino a ieri ero molto tranquillo sulla gara” commenta il 31enne pilota cuneese mentre affronta la prima giornata di ricognizioni nella zona di Gap. “Oggi ho scoperto che qui il ghiaccio c’è e c’è davvero“. Alla sua prima uscita fuori dai confini nazionali (“finora fuori dal Piemonte ho disputato solo il Rally di Como, il Rally dei Laghi a Varese e il Sanremo Leggenda, che non è nemmeno tanto lontano da casa mia, visto che si svolge appena al di là delle montagne“) i portacolori di Winners Rally Team si trovano ad affrontare situazioni decisamente nuove che stimolano la loro voglia di fare bene. “Dopo il Rally di Como ci venne la voglia di correre il Monza iridato, ma non riuscimmo a concretizzare in tempo il programma, perciò abbiamo dirottato questa prima uscita mondiale al Monte-Carlo“.

Saremo in diciassette in classe e non sarà facile. Se fossimo in una gara italiana sarei tranquillo di poter lottare per la vittoria di categoria (nel corso della sua carriera su 33 gare ha vinto dieci volte la classe), ma in questa situazione sarò già soddisfatto se vedrò l’arrivo di Monte-Carlo. La gara è molto lunga, non tanto nella singola prova speciale (la più lunga è la Montauban sur le Ouvèze di 22,24 chilometri di poco superiore della Valmala di 19,54 km affrontata da Cittadino al Valli Cuneesi nel 2018), ma per la lunghezza del rally con quasi 280 chilometri di prove cronometrate. Qui dovremo vedercela con gli equipaggi francesi, ma non credo che essere di casa dia un vantaggio così determinante, visto che per fare le ricognizioni sulle prime due prove abbiamo fatto duecento chilometri“.

Sulla stessa lunghezza d’onda il navigatore ventottenne Luca Santi alla sua 69esima gara. “È la mia seconda gara all’estero, avendo disputato il Var 2017 con Michele Tassone. Nessuna delle prove della gara camarghese sarà percorsa dal Monte-Carlo, perciò, anche per me sarà un’avventura assolutamente nuova, ma quella esperienza è sicuramente utile per affrontare questo rally. Nei giorni scorsi ho dovuto seguire con molta attenzione l’evolversi della situazione. Due giorni fa ho dovuto cambiare il piano ricognizioni, perché gli organizzatori hanno dovuto cambiare all’ultimo il format della gara“.

Se per entrambi i portacolori di Winners Rally Team sarà la prima edizione come concorrenti, sia Cittadino, sia Santihanno già vissuto l’avventura del “Monte” come spettatori. “Qualche anno fa con degli amici siamo andati a vedere lo shake down di Gap e quello è stato il mio unico punto di contatto con la gara monegasca” afferma Alain Cittadino, mentre Luca Santi ha qualche esperienza in più: “La prima volta fu appena presa la patente una decina di anni fa. Con un gruppo di amici andammo a vedere il passaggio sul Turini. Dovemmo fare più chilometri a piedi che in macchina, con un fredde polare, ma fu un’esperienza fantastica che mi convinse a tornare al Monte-Carlo altre volte“.

Nel 2021 Alain Cittadino e Luca Santi saranno fra i protagonisti del rally con la loro Peugeot 208 curata da Riccardo Miele per i colori di Winners Rally Team. E anche se non potranno godere del tifo del pubblico sulle prove speciali, sarà un’esperienza chi si scolpirà indelebilmente nella loro memoria.

L’89° Rallye Montecarlo, che festeggia i 110 anni di età ha fatto accendere i motori ai concorrenti lunedì 18 gennaio con le ricognizioni con le vetture stradali delle prove speciali; ricognizioni che proseguono anche martedì 19 e mercoledì 20, giorno in cui a Gap avranno inizio le verifiche tecniche. Giovedì 21 si accendono i cronometri e i motori delle auto da corsa con la partenza alle ore 13.10 e la disputa delle prime due prove speciali per un totale di 41,36 km cronometrati. Venerdì 22 doppio passaggio sulle tre prove speciali di giornata pari a 126,94 km cronometrati. Sabato 23 gennaio tre prove non ripetute per 57,10 km di prove speciali e domenica 24 gennaio il finale con due prove ripetute per altri 54,48 km di sfida e arrivo alle ore 14.18 a Monte-Carlo, per un totale di 279,88 di prove cronometrate suddivise in 15 frazioni.

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