Risultati ed analisi dall’Adria Rally Show 2021.

Freddo quasi “artico”, ma anche una giornata soleggiata, hanno fatto da cornice all’ADRIA RALLY SHOW, partito con il record di adesioni, 124 partenti.

Foto Sandro Niccari

La prima gara rallistica dell’anno nella inusuale location di un circuito, in questo caso quello del Veneto, peraltro già collaudata in passato, ha convinto molti driver nazionali a staccare il cartellino di presenza, con vetture di alto profilo.

La vittoria è andata al pordenonese di Azzano Decimo Denis Babuin, in coppia con Simone Gaio, con una Ford Fiesta WRC. Rientrante in gara dopo un anno e mezzo di pausa, Babuin aveva già chiuso al comando la prima tappa, sopravanzando fior di piloti, primo tra i quali Marco Bonanomi, al via con una VolksWagen Polo R5 (affiancato da Rossetto), che non ha mai allentato la classica presa.

Nella doppia sfida conclusiva della domenica Babuin ha saputo allungare sul rivale ed alla fine ha accarezzato la bandiera a scacchi con 13”4 di vantaggio su Bonanomi, che a sua volta ha sopravanzato un perfetto “Linos”, assecondato da D’Ambrosio, anche loro con una Polo R5, staccati di 17”9 dal vertice.

La bellissima giornata di sole, seppur fredda, ha fatto da bella cornice alle sfide in pista, dove ha espresso un buon ritmo anche il giovane Andrea Mabellini, con Virginia Lenzi (Skoda Fabia R5), quarti 24”3, confermando la notevole forza del giovane bresciano classe ’99, Campione del Mondo rally GT in carica.

Foto Sandro Niccari

Due posizioni avanti rispetto alla prima tappa, quindi quinti assoluti, Alberto Battistolli-Simone Scattolin (a 29”3), autori di una concreta progressione, segno di un notevole progresso nel feeling con l’asfalto, buona prerogativa per avviare la stagione continentale. Hanno rilevato, nella top five, Giovanni Berton (affiancato da Ferrarese). Il pilota locale di Cavarzere aveva infatti finito quinto nel ranking provvisorio del sabato posizione che, con la Citroen DS3 WRC che guidava per la prima volta, non è riuscito a mantenere ed anzi, sotto la bandiera a scacchi è finito in settima posizione, dietro ai bresciani Tosini-Peroglio, visti già in forma al venerdì nella “Qualifying Stage “in notturna, dove hanno staccato il miglior tempo, con la loro gialla Skoda Fabia R5.

Ottavo assoluto per il savonese Fabrizio Andolfi (con al fianco lo svizzero Menchini, su una Skoda Fabia R5), la ammiratissima Ford Fiesta WRC “plus” di Fontana-Savastano, ha migliorato di una posizione rispetto alla prima tappa, quindi finendo in nona posizione e la top ten è stata messa in archivio con il promettente giovane milanese Simone Miele, con Cerutti, su una Fabia R5 che il driver saggiava per la prima volta.

Foto Sandro Niccari

Tra le tante belle storie espresse dalla gara, si è segnalata la sfortuna dello sloveno Avbelj, con una Skoda Fabia R5, rallentato durante la prima prova speciale da una foratura, alla quale ha saputo reagire con determinazione staccando poi riscontri cronometrici di valore, come l’aver vinto l’ultima “chrono”.

La gara riservata alle auto storiche è stata invece vinta da Costenaro-Gambasin su una sempre affascinante Ford Sierra Cosworth.

Foto Sandro Niccari

SUSANNA MAZZETTI ALL’ADRIA RALLY SHOW: DEBUTTO OK CON LA SKODA FABIA R5

Pollice alzato, per Susanna Mazzetti, che in questo 2021 ha operato il suo debutto stagionale prima del previsto. E lo ha fatto con una partecipazione di alto livello, all’Adria Rally Show, lo scorso fine settimana, in attesa di definire le proprie mosse per la stagione, come al solito programmata con il partner storico LUILOR e con la Scuderia Team Katori.

Susanna Mazzetti si è concessa un debutto di alto livello all’Adria Rally Show, competizione svolta tutta all’interno del circuito veneto in provincia di Rovigo. La rallista pratese è salita infatti a bordo della Skoda Fabia R5 della Roger Tuning con la quale era debutto come pilota, avendo invece già “saggiato” il sedile della stessa vettura da co-driver affiancando nel recente passato il suo abituale pilota Alessio Santini in alcune occasioni vincenti non troppo tempo fa. Un debutto tanto solare come sensazioni ed anche risultato finale quando anche un poco sofferto, per Mazzetti, data la difficoltà di gestire una vettura estremamente professionale come la Fabia ed infatti le prime battute di gara sono servite soprattutto per capire l’insieme di quello che aveva a disposizione, certamente contando sul supporto di Santini. Prima volta con una trazione integrale, prima volta con 300 cavalli da gestire ed elettronica da capire, non sono stati scogli facili da superare, ma passione e volontà hanno avuto la meglio.

Ogni prova speciale è stata un crescendo di sensazioni, tutte positive e certamente anche i risultati sono arrivati, con posizioni da metà classifica, sui ben 124 partenti, considerando anche la presenza di tanti specialisti delle gare in circuito. Alla fine grande soddisfazione, con l’aver firmato la miglior prestazione femminile ma soprattutto la gioia di aver saputo domare la cavalleria della Skoda, che era l’obiettivo della partecipazione.

Foto Magnano

BUONA LA SECONDA DI SCOPEL AD ADRIA

È un Roberto Scopel ampiamente soddisfatto quello rientrato dalla recente tre giorni all’Adria International Raceway per la seconda edizione di Adria Rally Show, evento che ha di fatto aperto la stagione agonistica motoristica in Triveneto.

Seppur reduce dal brillante terzo posto assoluto, al debutto a fine 2019, in quel di Rijeka per il trevigiano si trattava della seconda apparizione sulla Skoda Fabia R5, nell’occasione messa a disposizione dal team RB Motorsport e condivisa con l’amico Andrea Prevedello alle note. Sfruttando il proprio passato di specialista dei formula driver il neo portacolori di MT Racing, a sostegno dell’Associazione Giocaconilcuore odv, chiudeva con un buon diciannovesimo tempo nella qualifying stage “Rovigo Run”, la quale definiva l’ordine di partenza della prima tappa.
Dopo aver preso le misure, sui due passaggi della “Adria Long Run”, Scopel iniziava a progredire sensibilmente e, grazie al tredicesimo parziale firmato sulla prima “Adria Grand Prix”, concludeva la prima frazione, quella del Sabato, già al sedicesimo posto di classe R5.

La Domenica mattina la carovana di Adria Rally Show ripartiva, per affrontare i due ultimi impegni cronometrati in programma, con Scopel che confermava quanto di buono dimostrato nella giornata precedente, autore del diciassettesimo tempo tra le R5 sulla prova più lunga. Sui poco meno dei tre chilometri della conclusiva “International Karting Track”, all’interno di Adria Karting Raceway, ampio uso del freno a mano e spazzolate a profusione, sintomo della gioia per il quindicesimo posto di classe R5 e di gruppo R, diciottesimo nella generale.

MANCIN BEFFATO SUL FINALE AD ADRIA RALLY SHOW

Dalle stelle alle stalle, ecco come si potrebbe racchiudere, in una sola frase, quanto provato da Michele Mancin in occasione del secondo Adria Rally Show.

“Il primo giorno è stato davvero ottimo” – racconta Mancin – “perchè era da tempo che la nostra Saxo non si faceva guidare così bene. Il lavoro svolto da Valentino Vettore sull’assetto aveva dato ottimi frutti. Soffrivamo soltanto di un leggero sottosterzo sulla prima prova, prontamente risolto sulla successiva dove abbiamo abbassato bene il nostro parziale. Abbiamo un po’ faticato sulla prova lunga perchè non sono abituato a queste distanze ma il fascino di correre di notte, con le luci artificiali, è stato qualcosa di magico. Andava tutto per il verso giusto.” 
“Che dire, siamo molto ma molto delusi ed amareggiati” – aggiunge Mancin – “perchè dover rinunciare ad una vittoria ormai in cassaforte, ad una prova speciale dal termine, fa molto male. Il Sabato è stato a dir poco spettacolare e la nostra Saxo girava come un orologio svizzero. Avevamo quasi un minuto sul secondo e potevamo andare in tranquillità sino alla fine. Purtroppo, sulla penultima, un problema interno al cambio ci ha fermato. Ringrazio di cuore i ragazzi di Assoclub Motorsport perchè si sono dannati l’anima per farci ripartire ma, purtroppo, il guasto non era risolvibile sul campo gara. Un grazie di cuore a Fabio Andrian, dimostratosi anche quest’anno professionale, ad alti livelli, nel suo ruolo di navigatore. Bravo davvero.”

Al termine della prima tappa il margine di Mancin sfiorava il minuto netto, tre su tre gli scratch, al quale aggiungeva una meritevole sedicesima piazza nella generale del gruppo A.

Sulla lunga “Adria Grand Prix” si manifestava un problema alla trasmissione, costringendo il pilota polesano ad alzare bandiera bianca sul rettifilo principale del circuito.

Vani i tentativi del team, per rimettere in sesto la Citroen Saxo in vista del tratto cronometrato conclusivo, con il portacolori della scuderia patavina impegnato a fare armi e bagagli.

RAMPAZZO SCHIACCIASASSI ALL’ADRIA RALLY SHOW

“Abbiamo preso questo Adria Rally Show con le molle” – racconta Rampazzo – “perchè non sono mai stato amante di questa formula ma, avendo l’evento vicino a casa, era un’occasione interessante per rimettersi il casco in testa. Sulla prima prova speciale ci siamo girati ed abbiamo pure rotto un supporto. Nonostante questo siamo usciti con il miglior tempo e con distacchi interessanti dalla concorrenza. I ragazzi di Baldon Rally hanno letteralmente fatto un miracolo, mettendoci in grado di riprendere il nostro cammino e da li ci siamo davvero divertiti.”
“Abbiamo corso con gomme usate” – aggiunge Rampazzo – “per liberare lo spazio nel camion di assistenza. Non abbiamo voluto apportare modifiche rilevanti all’assetto ma è andata benissimo così. Devo dire che, nonostante la mia avversità alla pista, ci siamo divertiti molto. Il tracciato, sul misto veloce nuovo, è davvero entusiasmante. Peccato per i tanti quattrocento ed un seicento chiamati tra le note ma lo sappiamo, la pista è così. Quel che è certo è che è stata una positiva sgrezzata. Ci ha fatto capire che siamo sulla giusta strada ed iniziare l’anno con una vittoria fa sempre morale. Ora vediamo di organizzarci per i rally, quelli veri su strada.”

Il portacolori della scuderia patavina La Superba, alla guida della consueta Renault Clio R3 curata da Baldon Rally e condivisa con Michael Guglielmi, si è invece dimostrato imprendibile. Quattro scratch sulle prime quattro speciali in programma, lasciando le briciole agli avversari ovvero l’ultimo impegno del weekend, quello più corto all’interno dell’Adria Karting Raceway. Il primo semaforo verde del 2021 vedeva Rampazzo autore del miglio tempo, sulla “Adria Long Run”, capace di staccare di ben 27”8 Ghirri e di 39”2 Becuti, nonostante un fuori programma. Sulla ripetizione di “Adria Long Run” Rampazzo si ripeteva, dodici i secondi rifilati al primo inseguitore ed un bottino che, in classe R3C, si avvicinava rapidamente al minuto netto. Accese le fanalerie supplementari ci si lanciava sulla lunga “Adria Grand Prix” ma il pilota di Montegrotto Terme era ancora il numero uno, seppur con un vantaggio di soli 4”3 su Becuti. Con una prima tappa da incorniciare e due soli tratti cronometrati in vista, per la seconda tappa, l’alfiere di La Superba poteva dormire sonni tranquilli, forte di un vantaggio incolmabile. La Domenica si ripartiva con la seconda tornata su “Adria Grand Prix” e Rampazzo confermava quanto di buono visto al giorno precedente, autore ancora una volta del miglior crono in R3C. Un vantaggio di oltre un primo su Becuti e di oltre quattro su Micheletti trasformava la conclusiva “International Karting Track” in una passerella verso una sontuosa vittoria di classe.

UNA FORATURA PER AVBELJ

Un lampo nella notte, quello della seconda prestazione assoluta nella qualifying stage “Rovigo Run” a due decimi dallo scratch, aveva lasciato tutti a bocca aperta, scorgendo in cima alle classifiche il nome dello sloveno Boštjan Avbelj, in quel della seconda edizione di Adria Rally Show, disputata lo scorso fine settimana.

Il ritorno del figliol prodigo in casa Xmotors Team partiva con il piede giusto già dal Venerdì sera, prima che un chiodo decidesse di porre fine anticipata ad un weekend promettente.

Il pilota della Skoda Fabia R5, messa a disposizione da P.A. Racing ed affiancato da Damijan Andrejka alle note, ritrovava la serenità dei tempi migliori, quella vista negli scorsi anni nel pieno del connubio con la scuderia con base a Maser, in provincia di Treviso. Le ambizioni di portare a podio la reunion si dissolvevano già durante la prima prova speciale in programma al Sabato, la “Adria Long Run”, con Avbelj che incappava in una fatale foratura. Uscito dal crono con un passivo di quasi sei minuti i sogni di gloria erano già del tutto svaniti. Con la classifica oramai compromessa lo sloveno non si perdeva d’animo e sulla ripetizione di “Adria Long Run” firmava il terzo tempo assoluto, a soli 3”9 dalla vetta della generale.

Al calare della sera il portacolori di Xmotors Team sfoggiava un’altra perla, questa volta sulla lunga “Adria Grand Prix”, con il secondo parziale ed un ritardo di 1”5 dal leader Babuin, il migliore tra le oltre quaranta R5, mettendo in riga pure il pilota ufficiale di Audi Italia Bonanomi. La carovana di Adria Rally Show ripartiva la Domenica mattina, due soltanto le prove speciali da disputare e lo sloveno si confermava tra i migliori al via, autore del quinto tempo assoluto a 4”2 da Bonanomi, consapevole della situazione ma determinato a dimostrare il proprio valore. La ciliegina sulla torta, l’ultimo impegno con la speciale spettacolo “International Karting Track” all’Adria Karting Raceway, vedeva Avbelj regalarsi lo scratch ed un weekend da protagonista.

SARTO E VISENTIN SI DIVERTONO

“La Clio Super 1600 è un mostro” – racconta Sarto – “e bisogna starci su parecchio tempo per poter essere competitivi. Sapevamo già dalla vigilia che non sarebbe stato facile. Abbiamo fatto grossi sacrifici, per poter essere al via della gara di casa con una vettura di alto livello, ma abbiamo pagato dazio per quanto riguarda le gomme. Abbiamo corso sempre con gomme usate e questo, oltre alla notevole inesperienza rispetto ai nostri avversari, di certo non ci ha aiutato. Ci siamo divertiti davvero molto. Il nuovo tratto della pista richiamava molto il rally, bellissimo. Devo anche dire che senza le inversioni ci siamo divertiti di più. Siamo felici così.”
“Il principale problema del weekend è stata la gestione delle gomme” – aggiunge Sarto – “perchè, oltre quanto detto precedentemente, si restava per tanto tempo fermi ad inizio prova. Nonostante il lavoro eccezionale di New Star 3 con le termocoperte e nella gestione dei tempi, arrivavamo al minuto giusto per timbrare, le gomme si raffreddavano nell’attesa e questo ci ha fatto penare ulteriormente. Per correre con queste vetture bisogna presentarsi sempre al massimo e starci per tanto tempo sopra. Noi siamo già contenti di esserci stati, a casa nostra. Il principale problema del weekend è stata la gestione delle gomme, perchè, oltre quanto detto precedentemente, si restava per tanto tempo fermi ad inizio prova. Nonostante il lavoro eccezionale di New Star 3 con le termocoperte e nella gestione dei tempi, arrivavamo al minuto giusto per timbrare, le gomme si raffreddavano nell’attesa e questo ci ha fatto penare ulteriormente. Per correre con queste vetture bisogna presentarsi sempre al massimo e starci per tanto tempo sopra. Noi siamo già contenti di esserci stati, a casa nostra.”

Pronti, via ed allo spegnersi del semaforo verde l’equipaggio polesano incappava in un testacoda, con spegnimento dell’auto, ma grazie al supporto tecnico di New Star 3 si iniziava a gestire diverse mescole al posteriore, per rendere la vettura più incollata all’asfalto.
Archiviata una prima giornata un po’ in sofferenza, per le difficoltà a mantenere in temperatura le gomme ad inizio prova, alla Domenica il cambio di rotta era evidente, con Sarto e Visentin che miglioravano il proprio parziale, sulla lunga “Adria Grand Prix” di quasi un minuto netto.
I poco meno di tre chilometri della speciale conclusiva, la “International Karting Track”, diventavano una passerella, archiviata con la gioia di chi è riuscito a vivere la gara di casa.

UN PODIO COSTRUTTIVO PER ACCETTULLI

Alfredo Accettulli ritrova il sorriso ed infila, dopo il Rallylegend targato 2020, il secondo podio consecutivo, andando a chiudere con una bella seconda piazza l’esordio sulla Peugeot 207 Super 2000, nel fine settimana di Adria Rally Show. Il pilota di Montagnana, passato dalla reginetta dei rally alla potente trazione integrale della casa del leone, ha saputo ben adattarsi nella tre giorni all’Adria International Raceway, prendendo confidenza con la nuova compagna di avventura, messa a disposizione da New Star 3, perfettamente coadiuvato dall’esperienza, sul sedile di destra, della scaligera Anna Dusi.

Il repentino calo delle temperature, a tratti artiche, spiazzava leggermente i piani del portacolori della scuderia veronese, il quale affrontava le prime battute, sia la qualifying stage del Venerdì sera che le due prime speciali del Sabato, montando un set di gomme troppo dure. Nonostante qualche intoppo Accettulli metteva già in cassaforte la seconda piazza in S2000. Al termine della prima giornata Accettulli viaggiava al secondo posto di classe, con un ritardo vicino al minuto dal leader Messori e con quasi due e mezzo di margine su Brusa, terzo. Domenica, sulla ripetizione della lunga “Adria Grand Prix”, il pilota di Montagnana cambiava decisamente passo, migliorando il proprio parziale di oltre venti secondi e chiudendo alle spalle di Messori per soli nove decimi, prima di concedersi la passerella conclusiva del kartodromo.

SUBITO SENSAZIONI FORTI PER MOVISPORT AD ADRIA

Il debutto italiano di Movisport è in occasione dell’ADRIA RALLY SHOW. Era della partita il Campione di motocross Matteo Bonini in coppia con l’esperto Paolo Zanini su una Hyundai i20 R5 di Bernini. Per il driver era il debutto su una vettura “top level” dopo diverse esperienze con le due ruote motrici, nei soli due anni di attività come pilota da rally e l’esperienza ha sortito una performance interessante, terminata in 14^ posizione assoluta.

Roberto Vellani – Silvia Maletti, su una Skoda Fabia R5 erano al debutto nella competizione rodigina in  pista due “nomi” nel nutrito parterre di vetture R5. Il pilota reggiano, sempre veloce ed affidabile, al via con la vettura firmata da Munaretto, ha partecipato soprattutto per togliere la classica “ruggine” della pausa invernale, in vista della stagione che ha deciso essere nella Coppa di V zona e certamente anche qualche altra competizione di spessore a parte dalla gara di casa dell’Appennino Reggiano. Vellani, senza troppo pensare al risultato ha cercato soprattutto di fare chilometri, finendo la gara in 15^ posizione assoluta, direttamente dietro al compagno di scuderia Bonini, 

Aveva accettato la sfida nell’autodromo del veneto anche Andrea Casarotto con Stefano Costi alle note, con una Renault Clio S1600 del Team Munaretto con la quale puntavano al successo di categoria. Il vicentino ha confermato il suo status di grande specialista delle “tuttoavanti” firmando la terza piazza finale di classe, anche in questo caso con una prestazione di livello, pur con l’amaro in bocca di un testacoda galeotto a fine prima tappa che ha fatto perdere tempo prezioso per poter puntare al successo.

Infine, il guanto di sfida l’aveva gettato pure l’equipaggio “rosa” composto da Sara Micheletti – Erika Badinelli, al via con una Renault Clio R3. La coppia era al debutto con la vettura francese ed anche in questo caso si parla di prestazione importante con una vettura tutta da capire. Nell’accarezzare la bandiera a scacchi la soddisfazione è stata al massimo, firmando anche la miglior prestazione degli equipaggi interamente femminili ma soprattutto un “bronzo” di classe R3C che equivale ad una vibrante vittoria.

foto Mario Leonelli

IL PUNTO DI VISTA DEL TEAM BASSANO

Nella già ricca teca del Team Bassano è un nuovo alloro quello che va ad aggiungersi e dare il via nel migliore dei modi alla stagione rallystica 2021. A portare una nuova soddisfazione in casa dell’ovale azzurro sono stati Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin che si sono imposti nella classifica dedicata alle auto storiche del 2° Adria Rally Show disputatosi nell’autodromo rodigino nello scorso fine settimana. Il giovane figlio, e fratello, degli affermati Giorgio e Giacomo, ha corso una gara perfetta con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A e fatto il “filotto” aggiudicandosi tutte le cinque prove, registrando anche dei notevoli miglioramenti nella ripetizione delle speciali tracciate all’interno dell’Adria International Raceway.

La gara è stata portata a termine anche dalla Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Claudio Zanon che riprendeva confidenza col volante della sua vettura dopo una lunga sosta, con al suo fianco per la prima volta l’esperto Claudio Rosina. Abituato a tutt’altra tipologia di prove speciali, il duo ha effettuato comunque un utile test in assetto da gara, chiudendo al quarto posto assoluto.

Un terzo equipaggio del Team Bassano era invece impegnato nella prima edizione del Rally del Carnevale Storico, gara durata lo spazio di una prova per Gianluigi Baghin e Matteo Zaramella, fermi nella seconda a causa della rottura di un semiasse dell’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2, con la quale avevano realizzato il decimo crono nella prova d’apertura.

La stagione prosegue ora con la disputa della Coppa Attilio Bettega, un’avvincente gara di regolarità che si svolgerà su un percorso abbondantemente innevato e, in parte, alla luce dei fari supplementari. Tre gli equipaggi dall’ovale azzurro che si schiereranno al via dal centro di Bassano del Grappa: Andrea Giacoppo e Andrea Dal Maso su Lancia Fulvia HF 1.6, Nicola Randon con Martina Bonvecchio su Fiat X 1/9 e Stefano Chiminelli con Enrico Strapazzon su Opel Ascona SR 1.9. La gara, con tipologia della regolarità a media si concluderà a partire dalle 23.15 a Fiera di Primiero.

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ADRIA RALLY SHOW è andato in archivio con una edizione entusiasmante, che già con le adesioni (124) aveva annunciato un successo. Un successo che va a beneficio del motorsport italiano, avendo avviato al meglio possibile la stagione dei rallies in un periodo ancora non facile a causa dell’emergenza sanitaria, cosa che ha precluso la presenza di pubblico. Nonostante questo, non sono state disattese le aspettative degli appassionati di automobilismo, l’organizzazione ha gestito per entrambe le giornate di gara una vera e propria maratona televisiva e streaming social in diretta in grande stile, come per l’edizione 2020. La diretta televisiva è stata su MS Motor TV canale 228 piattaforma SKY e “live” nei canali social dell’Autodromo, entrambe con ampio consenso di pubblico.

I CANALI SOCIAL DI ADRIA RALLY SHOW:

Instagram: instagram.com/adriaraceway

Facebook: https://www.facebook.com/Autodromo

You Tube: Adria Raceway

www.adriarallyshow.it

Addetti Stampa: Alessandro Bugelli, Fabrizio Handel, Andrea Zanovello

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