105° Targa Florio spumeggiante per i portacolori della scuderia RO racing.
Targa Florio da incorniciare per i colori della scuderia RO racing. Gli equipaggi del sodalizio di Cianciana si sono imposti in due dei quattro raggruppamenti della gara riservata alle auto storiche, dove Angelo Lombardo e Hars Ratnayake sono saliti sul secondo gradino del podio della classifica generale. Successi in diverse classi tra le vetture moderne della Coppa rally di zona.
Un’edizione da ricordare, per i colori della scuderia RO racing, quella appena trascorsa della Targa Florio. Su più fronti i risultati sono, infatti, stati di grande valore. Le maggiori soddisfazioni per il sodalizio di Cianciana sono giunte dalla manifestazione, valevole per il Campionato italiano, riservata alle auto storiche. Angelo Lombardo e Hars Ratnayake, a bordo di una Porsche 911 Gruppo B allestita da Guagliardo, dopo esser stati al comando della classifica generale si sono dovuti accontentare della piazza d’onore, in seguito a una penalità conseguenza di un lungo intervento allo sterzo al parco assistenza. I due sono già pronti a rifarsi al prossimo appuntamento di campionato. Vittoria a mani basse per Natale Mannino e Giacomo Giannone nel Terzo Raggruppamento. Il successo della Porsche 911, condotta dai due palermitani e seguita da Guagliardo, è stato limpido e mai messo in discussione. Dopo una bellissima lotta con Negri e Coppa, Maurizio Plano e Roberto Genovese si sono imposti, con una Porsche 911 della SPM, nel Secondo Raggruppamento. Per Plano, saggio conoscitore delle strade della Targa, è stato il miglior modo per festeggiare il rientro nel mondo delle competizioni dopo una pausa interlocutoria di diversi anni. Nel Primo Raggruppamento quarto posto di classe per Roberto Perricone e Alessandro Scrigna. Ritiro dovuto a noie meccaniche della loro Porsche 911 per Gianluca Mauriello e Vincenzo Mannina.
“Gara di casa, molto delicata, lunga, tiratissima, e davvero stressante – ha detto Angelo Lombardo – volevamo vincere, era nelle nostre possibilità e lo abbiamo dimostrato, ma la fortuna non è stata dalla nostra parte”.