Il pilota e la ruota ribelle. È Luigi Tizzano al 3° Slalom di Monte S. Angelo 2023
newsGargano, 17 settembre 2023
È stata una gara che ha riportato il trofeo in casa Capitanata. Il 10 settembre 2023, sulla Montagna del Sole, quel Gargano sognato da tutti, in una splendida e nitida soleggiata mattinata, sui tornanti insidiosi e sempre avvincenti della Macchia – Monte SP55, si è svolto il 3° Slalom Città di Monte Sant’Angelo, valevole per la Coppa Zona 4 trofeo Centro.
A vincere è stato Domenico Palumbo, pilota lucerino della A.S.D. Scuderia Venanzio, con il numero 01, alla guida dell’auto Radical SR4, un prototipo, totalizzando 181,56 punti nella Classe E2SC. Secondo classificato, con il numero 06, Catano Donato dell’A.S.D. Scuderia Venanzio, alla guida dell’A112 Proto Suzuki Ayabusa Elegant, con punti 181,62 per la Classe E2SH. Il podio di bronzo è andato Palumbo Giuseppe, della Scuderia Vesuvio A.S.D., pilota della Chiavenuto Suzuki, anch’esso prototipo, con punti 184,9 per la Classe E2SC.
Ma il protagonista di questo racconto è il pilota foggiano Luigi Tizzano, Gino per gli amici, alla guida di una favolosa Fiat Ritmo classe SS-S5 color verde e con il numero 14. Gino ha gareggiato per la scuderia Molise Racing, totalizzando 232,69, classificandosi 29esimo.
Sfortuna? Si! Perché Tizzano ha preso parte solo alle prime due gare delle tre, fermandosi per un problema tecnico all’auto, che si è rotta. «Che dire. La gara è stata bellissima: Mi son divertito» ha chiosato a fine gara Luigi Tizzano, seppur l’amaro in bocca era ben presente, palpabile dai suoi più stretti collaboratori.
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Lo abbiamo ascoltato e, non vi nascondiamo, che in lui, nei suoi occhi arde la fiamma della rivincita. L’agonismo è la sua adrenalina, il rombo dei motori il battito del suo cuore sempre pulsante al massimo e aperto verso tutti. Non è solo passione per Gino. Gareggiare a bordo di un’auto preparata da lui, con le sue mani e la sua testa, nella sua officina, è l’apoteosi di un lavoro svolto giorno per giorno, in attesa del grande vento.
«Alla ricognizione sono partito bene. Ero in ottava postazione» ci racconta Luigi Tizzano. «Fin qui tutto ok, pur accusando un problema tecnico alla ruota posteriore che poi se n’è uscita dopo aver tagliato il traguardo -prosegue il pilota foggiano-. Infatti sono arrivato fin sopra il tracciato, con il punteggio di 207, settimo assoluto, primo di classe e primo di gruppo speciale. Nella prima prova speciale, salgo e ottengo un ottimo tempo di 202 con 105 secondi, piazzandomi sesto assoluto, primo di classe e gruppo speciale. Qui ho ricevuto molti complimenti per i tempi e per come li ho fatti per il problema tecnico -sorridendo ci fa sapere-. Ci tengo a dire che la macchina (una Fiat Ritmo classe SS-S5, ndr.) è un top della categoria, ma è il piede che conta e qui a Monte Sant’Angelo fa la differenza, ed io l’ho fatta. Nella seconda prova speciale, salgo e arrivo nel misto veloce in piena quarta marcia e lì, nella staccata, si spezza il braccio della ruota, l’unico ancora attaccato, precisamente nel rettilineo prima di entrare nel tornante. Il muso dell’auto si appende in avanti e la ruota sinistra è tutta girata. Non potevo fa più nulla, solo proseguire in direzione guard-rail, verso la montagna. Per fortuna l’auto si è fermata sulla strada. Ritornerò -chiosa Gino-, più deciso di prima».
Luigi Tizzano, come si legge, è deciso a ridar filo da torcere ai suoi colleghi piloti. Non solo allo Slalom Montanaro, bensì in altre gare, in giro per l’Italia. Lo aspettiamo e noi lo racconteremo.
Direttore Responsabile Nico Baratta ©newsGargano | TopVideoRally
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