Il Rallye Monte-Carlo 2025 segna l’inizio ufficiale del Campionato del Mondo Rally FIA 2025, una stagione che si preannuncia emozionante e ricca di sorprese. La gara, uno degli appuntamenti più iconici del motorsport, si svolgerà tra le difficili e caratteristiche strade tortuose e innevate, mettendo alla prova non solo le abilità di guida, ma anche le strategie dei team.
Quest’anno, l’evento vede il ritorno di alcuni dei nomi più noti della scena rallystica, tra cui Sébastien Ogier, che punta al suo decimo successo a Monte-Carlo, e il campione del mondo in carica, Thierry Neuville, che difenderà il suo titolo. La sfida sarà ancora più intensa, con i piloti e i team alle prese con nuove regolazioni tecniche e l’uso per la prima volta delle gomme Hankook.
L’aspetto più affascinante del Rallye Monte-Carlo è la sua capacità di mescolare la tradizione con l’innovazione. Oltre alla presenza dei veterani, ci sono anche giovani talenti come il finlandese Sami Pajari, pronto a lasciare il segno al debutto nella categoria WRC. Un altro elemento da non sottovalutare è il cambiamento delle condizioni meteorologiche, che può trasformare una gara già impegnativa in una vera e propria lotta contro gli elementi.
Di seguito una guida alle varie prove speciali:
Guida alle Prove Speciali – Rallye Monte-Carlo 2025
PS1/17: DIGNE-LES-BAINS / CHAUDON-NORANTE (19,01 km)
Reintrodotta nel 2024, questa leggendaria prova include l’iconico Col de Corobin (1230 m). Partendo dalle terme di Digne-les-Bains, il percorso presenta un mix di tratti sconnessi, veloci e tecnici con tornanti. La combinazione di salite e discese non lascia margine d’errore.
PS2: FAUCON-DU-CAIRE / BREZIERS (21,18 km)
Un misto di strade veloci e tecniche, questa prova include parti della Bayons / Bréziers del 2024. La prima sezione su strade larghe è ideale per riscaldare le gomme, mentre gli ultimi 12 km intorno a Bréziers sono stretti, impegnativi e soggetti a ghiaccio in inverno.
PS3/16: AVANÇON / NOTRE-DAME-DU-LAUS (13,97 km)
Questa prova, nota per le sezioni veloci e tecniche, include il Col du Tourrond (1048 m) e una varietà di tipi di asfalto. Una discesa impegnativa verso il traguardo a Notre-Dame-du-Laus mette alla prova le abilità dei piloti.
PS4/7: SAINT-MAURICE-EN-VALGODEMARD / AUBESSAGNE (18,68 km)
Collega due valli iniziando da Saint-Maurice e alternando tratti ghiacciati esposti e sezioni lente e tecniche tra i borghi. La discesa finale si apre nei pressi del traguardo, creando una sfida dinamica.
PS5/8: SAINT-LÉGER-LES-MÉLÈZES / LA-BÂTIE-NEUVE (16,68 km)
La prova inizia con un giro spettacolare attraverso Saint-Léger-les-Mélèzes, salendo verso il Col de Moissière (1574 m) e proseguendo con una discesa tortuosa nel bosco. L’ultima parte vicino a La Bâtie-Neuve è più ampia e include tornanti per testare la precisione.
PS6/9: LA BRÉOLE / SELONNET (18,31 km)
Un mix di salite e discese, questa prova attraversa il Col de Charamel (1242 m) e il Col des Fillys (1322 m). La sezione finale modificata include un tratto veloce attraverso la valle Blanche fino a Selonnet.
PS10/13: LA MOTTE-CHALANCON / SAINT-NAZAIRE-LE-DESERT (27,00 km)
La prova inizia con una salita da La Motte-Chalancon a Chalancon, riecheggiando i percorsi classici degli anni ’80. La strada si restringe attraversando i Cols de la Croix (893 m) e Chamauche (1037 m), per poi scendere lungo la strettissima strada di Tremouret con dieci tornanti impegnativi. Gli ultimi sei chilometri verso Saint-Nazaire-le-Désert sono completamente nuovi.
PS11/14: AUCELON / RECOUBEAU-JANSAC (20,85 km)
Novità del 2025, questa prova include una salita di 13 km al Col de Penne (1040 m) da Aucelon, famosa tra i ciclisti per il dislivello di 600 metri. Aperta ora ai piloti WRC, questa strada stretta e tortuosa richiede massima concentrazione sia in salita che in discesa verso Recoubeau-Jansac. Il terreno e le condizioni climatiche, incluse sezioni a rischio gelo, rendono la prova particolarmente insidiosa.
PS12/15: LA-BÂTIE-DES-FONDS / ASPREMONT (17,85 km)
Versione rivista della Valdrôme / Sigottier del 2019, questa prova veloce inizia a La Bâtie-des-Fonds, il più piccolo villaggio di Francia (popolazione: 2) e sorgente del fiume Drôme. Il percorso si snoda lungo strade strette e tortuose fino al Col de Carabes (1261 m), confine naturale tra Drôme e Hautes-Alpes. Una discesa tecnica verso La Piarre conduce a un tratto finale rapido di 8 km fino ad Aspremont.
PS18: LA BOLLÈNE-VÉSUBIE / PEÏRA-CAVA (17,92 km)
Questa prova ripropone il celebre Turini nella configurazione del 2018/2019. Partendo dal centro di La Bollène-Vésubie, i concorrenti aggiungono spettacolo con un giro a 360° davanti al municipio prima di salire al passo a 1607 m. La salita è relativamente semplice, ma le sfide attendono vicino alla cima e nella discesa veloce e tortuosa attraverso la foresta fino a Peïra-Cava. Neve e ghiaccio giocheranno un ruolo cruciale in questo contesto invernale.