Altro podio per Alcidi a Misano, al Mini Challenge 2020

MINI CHALLENGE 2020 A MISANO ADRIATICO: IN GARA 2, ALESSIO ALCIDI AGGUANTA IL GRADINO PIU’ BASSO DEL PODIO, IL TENACE FILIPPO BENCIVENNI LO SFIORA E DANIELE PASQUALI, ALLA FINE OTTAVO, E’ MESSO FUORI GIOCO DAL CONTATTO CON GUSTAVO SANDRUCCI

MISANO ADRIATICO – Un nuovo podio per Alessio Alcidi (stavolta è un buon terzo posto, nonostante qualche problema riaffiorato alla vettura), il quarto piazzamento di Filippo Bencivenni e l’ottavo di Daniele Pasquali, con risultati maturati per effetto della penalità inflitta al leader Gustavo Sandrucci. È questo il bilancio della Speed Motor nella gara 2, categoria “Pro”, del secondo round del Mini Challenge 2020 al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico. Quanto basta per affermare che le note positive sono state anche in questo caso superiori a quelle negative, al termine di 25 minuti più un giro nel quale non sono mancati i colpi di scena. Al via, Daniele Pasquali (A.D. Motor by Caal Racing) è in prima fila, mentre Filippo Bencivenni (Melatini Racing) è in terza a seguito del risultato ottenuto in gara 1 dal compagno di vettura, Paolo Maria Silvestrini e Alessio Alcidi (Mini Roma by Caal Racing) in quarta. I più pronti ad approfittare della partenza lanciata sono Tobia Zarpellon e Roberto Gentili, che schizzano davanti al plotone, mentre Pasquali si ritrova quarto e di lì a poco viene urtato alla curva “Tramonto” da un Sandrucci già impaziente nell’operazione di recupero, che con le ruote passa all’interno sopra l’erba. Risultato: Sandrucci prosegue, anche se alla fine dovrà scontare un debito di 10” e Pasquali è spinto all’esterno della curva, finendo con il perdere diverse posizioni e con il ritrovarsi 12esimo. Nei dieci minuti iniziali di gara, Zarpellon mantiene la leadership davanti a Gentili, seguiti da Diego Di Fabio e Ivan Tramontozzi, che riescono a tenere il loro passo, mentre Alcidi lamenta qualche noia al cambio ed è più staccato all’inseguimento dei quattro. La rimonta di Sandrucci è progressiva e grintosa: passa Gagliardini e Alcidi e a 9 minuti dal termine è davanti anche a Tramontozzi. Dalle retrovie, Bencivenni si ricompone e comincia anche a lui a recuperare terreno dalla nona posizione; entusiasmante il duello che lo vede prevalere su Lorenzo Nicoli. Intanto, Sandrucci raggiunge il terzo posto grazie al sorpasso su un Di Fabio che finirà lungo sulla sabbia e dirà addio ai sogni di podio, poi il campione 2018 e 2019 del Mini Challenge si libera anche di Gentili, che a poco più di 4 minuti dall’epilogo è coinvolto in un’uscita di strada determinata dalla foratura della gomma anteriore sinistra. Entra in pista la Safety Car, che pone di fatto la parola fine alla contesa con tre minuti e mezzo di anticipo (più il giro finale), per cui gli imprevisti capitati a Di Fabio e Gentili e la penalità di Sandrucci – secondo all’arrivo – fanno salire le posizioni finali di Alcidi (terzo alle spalle di Zarpellon e Tramontozzi), Bencivenni e Pasquali. “Purtroppo, facevo fatica nell’innestare le marce e ogni volta che cambiavo ero costretto ad alzare il piede – ha dichiarato Alcidi – per cui dobbiamo capire cosa abbia causato questo inconveniente e comunque ho avuto quel pizzico di fortuna che mi ha permesso di guadagnare un altro podio. Va bene così”. Senza dubbio contrariato Pasquali per la collisione con Sandrucci: “Sinceramente, mi rompe quanto è avvenuto – ha detto – nonostante il mondo delle corse sia fatto anche di queste circostanze. C’erano le condizioni per fare un risultato interessante, né mi sono preoccupato quando mi hanno passato in partenza gli altri: li ho lasciati sfilare, nella consapevolezza che con il caldo di oggi le gomme avrebbero potuto riservare brutti scherzi, come poi è avvenuto per qualcuno. Dispiace, perché il team mi aveva messo a puntino la Mini e un quarto o anche un quinto posto erano benissimo alla mia portata, per quanto l’ottavo mi consenta pur sempre di muovere la classifica”. Soddisfatto, invece, il giovane Bencivenni: “Ho perso un paio di posizioni all’inizio, poi ho preso il ritmo giusto e sono riuscito a superare Nicoli, con Gagliardini che si era già ritirato. Nel finale, stavo provando ad andare alla caccia di Alessio (Alcidi n.d.a.), ma l’ingresso della safety car ha congelato tutto. Rispetto tuttavia al Mugello, stavolta avevo un altro passo: ho sfiorato il podio e soprattutto c’è stato un miglioramento”. Il Mini Challenge 2020 si prende qualche settimana di pausa e dà appuntamento per la fine del mese (da venerdì 28 a domenica 30) sulla pista dell’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola.

2 agosto 2020


Ufficio stampa Claudio Roselli

Autore del post:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *