Re-Turati vincono il Rally del Taro 2019, De Tommaso è fuori.

Più veloce nei due passaggi sulla Folta, il comasco ha chiuso la prima frazione del Rally Internazionale del Taro tallonato da Sossella, Razzini e Porro. Solo quinto alla fine di un pomeriggio complicato Damiano De Tommaso, il vincitore dei due precedenti appuntamenti del’International Rally Cup Pirelli. Domani il gran finale sulle strade dell’appennino parmense 

Eh no, non va sempre a finire che piove. Neppure in questa pazza e imprevedibile primavera, neppure nell’alta valle del Taro dove la poggia, quando va in scena un rally che ormai è un classico, è una costante e non una variabile. E così il pomeriggio si consuma con il sole che gioca a rincorrersi con le nuvole. E con un bel manipolo di rallisti ben armati impegnati fin da subito a rincorrere Alessandro Re che carico il giusto, cerca quel colpaccio che ancora, in questo inizio di stagione, non è riuscito a piazzare. Un problema a uno pneumatico dopo una dozzina di chilometri lo rallenta, ma non di molto. Non abbastanza da impedirgli di far suo il primo round. Tranquillizzato dal responso del cronometro, il figlio d’arte torna all’assalto dei quasi ventiquattromila metri della Folta e di nuovo impone la sua legge. Ma non fa il vuoto. Manuel Sossella gli concede una manciata di secondi e tuttavia resta nella sua scia nella classifica provvisoria. Seguito dappresso da Marcello “Razzo” Razzini e da Paolo Porro. Un po’ più distante Damiano De Tommaso alle prese da qualche piccolo problema di troppo e solo quinto. Un po’ preoccupato, ma non certo rassegnato.

E’ stato un antipasto, gustoso e corposo, ma comunque un antipasto. Il menù del Rally del Taro propone altre sette prove speciali e fra esse la Masanti che distribuirà una manciata di punti supplementari a chi l’avrà interpretata meglio fra i protagonisti dell’International Rally Cup – Pirelli e la classica Montevacà che di fatto chiuderà la sfida fra gli iscritti alla versione Internazionale dell’appuntamento parmense. Per quelli della versione Nazionale la giornata sarà ovviamente un po’ meno lunga con tre “piesse” da ripetere due volte fra mattino e primissimo pomeriggio.

 

Classifica dopo la prima giornata

1° A.Re-Turati (Skoda Fabia R5) in 28’55”3

2° Sossella-Falzone  (Ford Festa Wrc) a 6”4

3° Razzini-Taufer (Skoda Fabia R5) a 7”6

4° Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) a 10”0

5° De Tommaso-Ascalone (Skofa Fabia R5) a 19”8

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