Bicchiere mezzo pieno al Città di Lucca per Project Team

SUI SELETTIVI ASFALTI TOSCANI, OTTIMA PRESTAZIONE DEL NEO PORTACOLORI LOCALE GABRIELE LUCCHESI (RENAULT CLIO S1600), VINCITORE DI CATEGORIA IN COPPIA CON PIETRO CHECCHI

SFORTUNA, INVECE, PER IL FIGLIO CHRISTOPHER (PEUGEOT 208 R2), ASSISTITO ALLE NOTE DA ALESSIA BERTAGNA ECOSTRETTO AL RITIRO ANTICIPATO

Lucca, 29 luglio 2019 – Giove Pluvio non si è certo lesinato in occasione del 54° Rally Coppa Città di Lucca, andato in scena sabato 27 luglio e valido per la Coppa Aci Sport 6^ zona (Toscana e Umbria). E per quanto le aspettative della vigilia non siano state soddisfatte appieno, la scuderia Project Team ha voluto guardare al bicchiere mezzo pieno al termine di un impegno agonistico a dir poco “bagnato”, accogliendo con favore l’ottima prestazione del neo portacolori Gabriele Lucchesi che, su Renault Clio S1600 di Alessio Santini e assistito alle note da Pietro Checchi, ha conquistato il primato di classe dopo aver stazionato stabilmente nelle posizioni nobili della top ten per oltre tre quarti di gara. I selettivi asfalti della Lucchesia, resi ancor più insidiosi dal maltempo, hanno visto l’esperto pilota locale e già tre volte vincitore della “Coppa” (2016, 2013 e 2008) cedere posizioni nelle battute finali solo per problemi al cambio che gli sono costati, altresì, 20 secondi di penalità per un ritardo, suo malgrado, al controllo orario. Nell’ambito della competizione in terra toscana, la Project ha accolto tra le proprie file anche l’atteso rientrante Christopher Lucchesi, alla sua prima partecipazione al “Città di Lucca” che, però, non gli ha detto molto bene. Il talentuoso giovane figlio d’arte, classe 1999, tornato al volante della Peugeot 208 R2 della GF Racing e in coppia con Alessia Bertagna(sostituta di David Castiglioni, indisponibile all’ultimo minuto per un lutto in famiglia), infatti, è incappato in una “toccata” nella prova speciale d’apertura delle sette in programma, danneggiando irrimediabilmente il ponte posteriore, ma tant’è.

«Christopher ha avuto la sfortuna di entrare in prova con assetto e gomme d’asciutto poco prima che si scatenasse un vero e proprio temporale pur tenendo botta in modo egregio, tanto che si è ritirato a soli 100 metri dall’arrivo» – ha spiegato Lucchesi Sr – «Ad ogni modo, per quanto l’epilogo non sia stato dei migliori, l’episodio può solo arricchire il bagaglio d’esperienza del ragazzo, in vista degli impegni futuri che, come già dichiarato pochi giorni addietro, dovrebbero essere uno o entrambi, budget permettendo, tra Nido dell’Aquila e Tuscan Rewind, validi per il Campionato Italiano Rally Terra, vedremo. Per quel che riguarda me, invece, tutto sommato mi ritengo soddisfatto visto che, prima di accusare noie al leveraggio del cambio, ero sesto assoluto. Fortunatamente, il pezzo ha retto permettendomi di tagliare il traguardo, per quanto giocoforza abbia dovuto abbassare il ritmo nell’ultima frazione cronometrata, per non compromettere una oramai certa vittoria di categoria. Detto questo, vorrei ringraziare Alessio Santini e il suo staff per avermi messo a disposizione una vettura davvero ‘muscolosa’, reattiva e performante, il mio ‘naviga’ Pietro Checchi, che si è comportato egregiamente, e Stefano Salotti, per il suo costante e prezioso sostegno».

Nell’analogo weekend, anche il 13° Rally di Alba, quinto nonché penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally WRC, è stato funestato da condizioni meteo avverse. Un presupposto che ha influito non poco sulla pur sofferta decisione dell’altro alfiere Davide Craviotto, ovvero, quella di abbandonare il confronto anzitempo. Il driver genovese, sempre affiancato dal fido Fabrizio Piccinini, ha preferito “posteggiare” al parco assistenza la Peugeot 208 R2 by Bianchi, onde evitare di incorrere in altri inutili rischi, dopo aver completato un primo giro tribolato e sofferto.

 

L’Ufficio Stampa Project Team

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