Farris secondo assoluto alla Iglesias-Sant’Angelo

SERGIO FARRIS SECONDO ASSOLUTO (E DOMINATORE NEL GRUPPO E2-SC) CON L’OSELLA PA 2000 ALLA IGLESIAS-SANT’ANGELO, ULTIMO APPUNTAMENTO DEL 2019 CON LA VELOCITA’ IN MONTAGNA

Farris Sergio (Osella Pa 2000 Evo, Speed Motor #16)

IGLESIAS – Dopo il terzo posto di Alghero, Sergio Farris della Speed Motor sale
meritatamente sul podio anche della seconda cronoscalata sarda, la 30esima Iglesias-
Sant’Angelo, ultimo appuntamento della stagione 2019 per ciò che riguarda la velocità
in montagna. Farris, al volante dell’Osella Pa 2000, si è piazzato secondo assoluto alle
spalle del trentino Diego Degasperi su Osella Fa 30 e primo nel gruppo E2-SC,
coprendo i 6020 metri del tracciato con i tempi di 3’03”55 nella prima manche e di
3’05”87 nella seconda, per un totale di 6’09”42 e un ritardo complessivo dal vincitore
di 8”03. Fra i favoriti alla vittoria finale anche Omar Magliona, diretto avversario di
Farris sempre con l’Osella Pa 2000, che però è incappato in un incidente e ha dovuto
ritirarsi nella prima manche. “Quando sono salito in gara la prima volta – ha spiegato
Farris – c’era olio per terra non segnalato, né era stato sparso il filler, su una
serpentina nella quale avrei dovuto star giù con l’acceleratore; invece, la vettura si è
scomposta e allora ho dovuto alzare il piede, prendendomi anche un discreto
spavento. Tutto questo ha inciso in misura determinante sui 2”30 che ho preso da
Degasperi. Nella seconda manche, alla luce sia di questo ritardo dal primo posto
assoluto e sia anche dell’incidente capitato a Magliona, ho ritenuto che fosse inutile
forzare senza motivo, per cui ho solo amministrato la piazza d’onore”. L’ultimo
risultato di un’annata disputata ad alti livelli e con i due allori conquistati: quello di
gruppo E2-SC nel Tivm nord e la coppa di classe 2000 (sempre della E2-SC) nel
campionato. “Sì, sono molto soddisfatto, anche se pensavo qui a Iglesias di apporre la
ciliegina finale con un assoluto, perché le possibilità c’erano. Quell’imprevisto mi ha
frenato, ma piazzarmi in questo modo alle spalle di una formula 3000 è pur sempre
un motivo di vanto”.


Ufficio stampa

Claudio Roselli

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