Un weekend da dimenticare per Stephane Consani

Si è corso lo scorso fine settimana il primo round del Campionato Italiano Rally Terra (C.I.R.T) 2020. Stephane Consani e Thibault De La Haye, campioni in carica, hanno deciso la scorsa settimana di rimettere in palio la loro corona nonostante un calendario professionale e personale molto denso. Quindi è senza alcuna preparazione che i campioni 2019 hanno preso la loro nuova SKODA FABIA R5 EVO 2 (Erreffe Rally Team) e si sono piazzati terzi alla fine della prima giornata. Ma l’avventura e il campionato si sono conclusi in modo prematuro durante la prima prova speciale della domenica, a seguito di una decisione molto dura dei commissari, i quali hanno inflitto una penalità di 10 minuti.

Dopo la stagione 2019, vinta a pieni voti prima del fine stagione (4 vittorie consecutive), l’equipaggio Consani/De La Haye non aveva programmato di prendere parte al C.I.R.T. nel 2020, a causa dell’impatto avuto sulle loro vite professionali e personali dal lockdown e dalle sue conseguenze economiche.

Ma, una settimana fa, è stata presa la decisione di tornare al Campionato Italiano Rally Terra per tutta la stagione 2020 con Erreffe Rally Team, al volante di una nuovissima Skoda Fabia R5 Evo 2, che hanno scoperto per la prima volta nella campagna toscana.

Dopo una prima giornata relativamente dura, nonostante utilizzassero l’auto per la prima volta, Stéphane & Thibault si sono piazzati terzi alla fine della prima tappa.

Tutto è diventato più complicato durante la seconda tappa. Una situazione inedita e delicata al primo controllo ha costretto l’equipaggio a partire al minuto successivo per poter partire in condizioni di sicurezza ottimali.

Dopo la prima speciale, Stéphane Consani e Thibault De La Haye sono stati convocati dai commissari ed è stata loro inflitta immediatamente una penalità di 10 minuti. Il Rally era finito, hanno deciso di ritirarsi senza appello in seguito alla forte penalità.

STEPHANE CONSANI – pilota / Erreffe Rally Team / Skoda Fabia R5 Evo 2 #08 :

La vittoria nel campionato Italiano 2019 rimarrà per sempre impressa nei nostri ricordi. Vincere 4 round consecutivi grazie a una vettura preparata dalle mani magistrali dell’Erreffe Rally Team è stata una grande soddisfazione per tutti noi. Il ritmo è stato molto alto e nel corso delle gare, il nostro dominio si è fatto sentire. È stato un titolo vinto con il sostegno di tutti. Dopo un inizio 2020 più che complicato (Covid 19), abbiamo deciso di saltare la stagione, fino alla settimana appena prima della gara. Ci mancavano il team, i tifosi, gli organizzatori e soprattutto le strade del C.I.R.T. tanto che abbiamo cambiato idea all’ultimo minuto. Ed eravamo allla partenza del Rally sabato. L’unico inconveniente è che avevamo una macchina nuova di zecca, completamente sconosciuta , per noi così come per la squadra, che ha reso le condizioni piuttosto difficili per rimettere in gioco il titolo. Devo dire che ho trovato difficile trovare i riferimenti nelle prime speciali molto veloci … ma nonostante la scarsa conoscenza della nostra nuova auto, abbiamo mantenuto il nostro morale ed abbiamo ottenuto un onorevole terzo posto. Ma nella seconda tappa, le nostre possibilità di un buon piazzamento sono state completamente annullate dopo una serie di cose sorprendenti ed una penalità di 10 minuti. Il rally era più che perso. Sulla strada del ritorno, con un po’ di tensione emotiva, come lo sarebbe stato qualsiasi pilota, quando ho saputo che stavano facendo partire i concorrenti in prova speciale con un intervallo di 2 minuti, come avevamo richiesto, per il resto del rally per motivi di sicurezza, ho avuto alcune parole accese. Il guaio è che questo ha portato a una reazione sproporzionata da parte dei tifosi e degli organizzatori, che amiamo e rispettiamo molto. La storia stava diventando sproporzionata. Ho considerato fino ad ora l’Italia come la mia seconda casa, e non potrò mai ringraziare abbastanza “Ago” e tutta la sua squadra Erreffe Rally Team, lo Scuderia Project Team, Pirelli, gli organizzatori e tutti i nostri partner per il loro sostegno immancabile dal 2019 , perché senza di loro non saremmo qui. Ma a seguito di questa storia e di questa reazione accesa, non accetto il fatto che non siamo stati ascoltati dai commissari e che una versione falsa dei fatti sia stata raccontata dai media e sui canali social … ho dovuto prendere una decisione molto difficile, ma mi ritiro dal Campionato Italiano 2020 “.

THIBAULT DE LA HAYE – Copilota / Erreffe Rally Team / Skoda Fabia R5 Evo 2 #08 :

Quando sono arrivato in Toscana, mentre in origine quest’anno dovevo essere solo uno spettatore, ero molto motivato! Avevamo intenzione di rimettere in palio il nostro titolo in un campionato molto combattuto, organizzato su percorsi al tempo stesso molto veloci e molto tecnici. Un livello eccezionale. Sabato non è forse stato all’altezza delle nostre aspettative, e stavamo scoprendo questa nuova vettura prova dopo prova. Domenica è diventato tutto più complicato. Solo un minuto separava le auto alla partenza della prima speciale, mentre ogni vettura si lasciava dietro una nuvola di polvere che impiegava alcuni minuti a posarsi, soprattutto nella zona del sottobosco. Nonostante la visibilità zero, ci siamo posizionati al meglio sullo start, subito dopo la partenza di Andreucci. Ed è qui che le cose si sono complicate; a seguito di una discussione quella mattina, mentre uscivamo dal parco, con il coordinatore della squadra sull’intervallo tra le partenze, abbiamo ribadito nuovamente la nostra posizione all’ufficiale alla partenza, in modo che fosse consapevole che erano necessari 2 minuti in quanto la polvere sospesa non consentiva una partenza in sicurezza. I secondi passavano, e la nostra richiesta è stata rifiutata. Ho consegnato la tabella, sono andati al tavolo, hanno scritto e me l’hanno restituita… a 4 secondi dalla partenza. Ovviamente era troppo tardi, quindi non eravamo pronti, la nostra procedura non era in corso … e quindi siamo dovuti partire al minuto successivo… Così siamo rimasti sulla linea un minuto prima di partire. Ma questo non è stato visto favorevolmente dal direttore di gara ed abbiamo ricevuto una penalità di 10 minuti. Il resto è questione di curare troppo lo stile, quindi si finisce per dimenticare la sostanza, ed è per questo motivo che Stéphane ha deciso di lasciare il campionato. Ancora una volta un grande grazie a tutti coloro che in Italia hanno lavorato per aiutarci: ERREFFE RALLY TEAM, PROJECT TEAM, PIRELLI… ed a tutti i tifosi italiani per il loro supporto.”

 


L’Ufficio Stampa rif. Stephane Consani

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