Prima rabbia, poi capolavoro per Gabriele Giorgi nella tappa della Coppa Italia Turismo sul circuito di Misano Adriatico

COPPA ITALIA TURISMO: A MISANO ADRIATICO TRIONFO ASSOLUTO IN GARA 2 DI GABRIELE GIORGI SU VOLKSWAGEN GOLF GTI, DOPO CHE IN GARA 1 ERA SCESO NONO A CAUSA DI UNA PENALIZZAZIONE DI 25”. IL FIORENTINO SEMPRE PIU’ VICINO AL TITOLO NELLA TCR DSG

MISANO ADRIATICO – Prima la rabbia, poi il capolavoro al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico. Un week-end dal doppio “umore”, ma alla fine molto positivo, per Gabriele Giorgi della Speed Motor, sempre più vicino alla conquista del titolo in Tcr Dsg (classe A e Prima Divisione) nella Coppa Italia Turismo organizzata da Peroni Race. Nella gara 1 di sabato pomeriggio, infatti, il pilota fiorentino al volante della Volkswagen Golf Gti, con assistenza del team Nos di San Miniato, ha subito una penalizzazione di 25” che l’ha fatto scendere dal terzo al nono posto assoluto di divisione e gli ha tolto la possibilità di primeggiare fra le auto con il cambio sequenziale. Tutto è successo intorno a metà corsa, in regime di “safety car” ed è lo stesso Giorgi a raccontare il fatto: “Ho superato – questo è vero – tre vetture che in quel momento mi stavano davanti, ma l’ho fatto per evitare una collisione ed è stata una questione di soli venti metri, perché nel giro di pochissimo tempo ho lasciato di nuovo passare le auto e mi sono ripreso la posizione di spettanza, senza assolutamente creare condizionamenti alla gara. I commissari non hanno però sentito ragioni e hanno adoperato toni fin troppo decisi nei miei confronti, il che – lo dico con sincerità – non mi è proprio piaciuto”. In gara 2, invece, la voglia di riscatto è stata tale che Giorgi ha sciorinato una prestazione pressochè perfetta; partito in nona posizione, ha subito cominciato a guadagnare terreno fino a piazzarsi in testa e a conquistare il trionfo assoluto, scaricando sull’acceleratore tutto il disappunto accumulato dal giorno precedente. “La rabbia che avevo dentro è stata la mia arma in più – ha commentato Giorgi – che, sommata a un’auto perfetta, mi ha permesso di arrivare al successo in condizioni ambientali peraltro non facili: la pista era infatti bagnata e scivolosa e occorreva stare attenti, specie nella parte veloce, ma ho dato tutto e non ho commesso errori alla guida. La soddisfazione è stata tanta che, forse anche per sciogliere la tensione, a fine gara mi sono persino commosso. Va bene così, quindi; l’obiettivo era quello di allungare in testa alla classifica della Tcr Dsg ed è stato centrato: ora il vantaggio sul secondo è salito a 13 lunghezze, non certo male in vista dell’appuntamento finale di Vallelunga”.

29 novembre 2020


Ufficio stampa Claudio Roselli

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