Il countdown segna 8 mesi al 12° Liburna Terra

La Liburna Terra torna alle validità tricolori e già si prepara, con orgoglio, alla chiusura stagionale.

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La Scuderia Livorno Rally è in piena attività per l’organizzazione dell’Evento che per l’edizione 2021 avrà una importanza di assoluto rilievo con la Titolazione del CIR Sparco. Già valevole per il Campionato Italiano Rally Terra si aggiunge al Campionato Italiano Rally e a quella del Campionato Italiano Cross Country. Ultima gara di Campionato, chiamata sicuramente a decidere le sorti dell’intera stagione per piloti, team, trofei e case costruttrici. Un richiamo straordinario per il territorio, a cui gli organizzatori sono particolarmente legati e riconoscenti per la disponibilità e l’accoglienza sempre dimostrata dalle Amministrazioni Locali e dalla popolazione.

Il format di quest’anno, grazie all’intenso e capillare impegno della Federazione ACI Sport, tesa a dare la maggior visibilità possibile a questa meravigliosa disciplina, prevede la diretta televisiva di tutte le gare su RAI 2 Sport della prima Prova Speciale: la Power Stage. In palinsesto, inoltre, le altre trasmissioni su RAI Sport e i TG Sport delle varie reti RAI. ACI Sport produrrà le dirette sul nuovo Canale Televisivo ACI Sport TV. Speciali su MS Motor TV, Sportitalia, SKY, Odeon TV oltre a 140 emittenti televisive areali distribuite su tutto il territorio nazionale. Servizi e approfondimenti sulle pagine di Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport, già il lunedì successivo alla gara. Dai dati della Federazione, sulla copertura mediatica complessiva del Campionato Italiano Rally 2020, risultano oltre 46,5 milioni di contatti, più di 9 milioni per evento; questo dato è influenzato dalla situazione che ha condizionato i modelli di comportamento degli appassionati venutasi a creare a causa della pandemia. Una copertura mediatica importantissima capace di garantire un ritorno di immagine straordinario per tutti i partner della manifestazione, per i piloti e i team impegnati nel campionato. Non solo, ma se debitamente gestita la copertura mediatica può garantire una notevole promozione del territorio. Territorio che vede nella settimana dell’evento una massa di presenze straordinaria con ripercussioni importantissime sull’economia della zona. Un indotto invidiabile che va “amministrato”, gestito e influenzato sulla bellezza dei luoghi sulle varie attrattive, promuovendo tutte le peculiarità che lo stesso è in grado di proporre durante tutto l’arco dell’anno. Un evento quindi non fine a sé stesso, ma uno strumento capace di generare conoscenza e ricchezza per il territorio.

La provincia di Pisa sarà lo scenario dell’evento con i comuni di Peccioli, Riparbella e Volterra direttamente interessati fra la partenza, i vari parchi assistenza e riordino, direzione gara, prove speciali e arrivo. Un territorio che è stato fatto conoscere e portato alla ribalta mondiale dal 1976 al 1996 dal Rally Mondiale, prove speciali mitiche dove i migliori campioni mondiali di rally si sono dati battaglia, le case automobilistiche hanno avuto ritorni straordinari e spesso legato il loro nome a queste straordinarie terre. Milioni di appassionati si sono riversati in queste zone per assisteste alle gesta epiche dei vari campioni e hanno avuto modo di conoscere, apprezzare e gustare le bellezze naturalistiche, culturali e le eccellenze enogastronomiche di un lembo di terra che ha fatto la storia mondiale. Un riconoscimento importante per gli organizzatori, la validità del Campionato Italiano Rally, che lancia l’evento ai massimi livelli nazionali ed internazionali. Il Campionato Italiano è considerato uno fra i più impegnativi, difficili e selettivi in assoluto nel panorama mondiale dei rally, riscuotendo notevole successo con partecipazioni internazionali di assoluto rilievo. La Scuderia Livorno Rally è onorata da questo riconoscimento, sempre attiva, con notevole impegno organizzativo, sta operando sul territorio per accogliere nel migliore dei modi l’evento, ma si fa al tempo stesso propugnatrice presso le amministrazioni locali affinché la manifestazione diventi veicolo di valorizzazione e promozione di quanto queste terre rappresentano e di quello che possono offrire, tutti i giorni dell’anno, con le proprie bellezze paesaggistiche, con la storia, con la cultura, con tutte le eccellenze enogastronomiche e le pregevolezze manifatturiere.

 

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