Giandomenico Basso e L. Granai vincono il 18° Rally Regione Piemonte [Results]

Il piota veneto porta al successo la Toyota Yaris Gr con la quale ha esordito al Rally “Il Ciocco”.

Credit: Rolling Fast

L’intensità e il grande valore tecnico sono stati gli elementi che hanno caratterizzato questa 18° edizione del Rally Regione Piemonte. Il secondo appuntamento 2024 del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco ha proposto sulle strade albesi patrimonio Unesco una sfida vibrante, dove i colpi di scena hanno tenuto costantemente alta l’attenzione.

Una due giorni  che ha richiamato un pubblico entusiasta attratto oltre che dai migliori interpreti del rallismo italiano anche dalla particolare attrazione internazionale costituita dalla presenza di Andreas Mikkelsen, campione in carica nel Wrc2 giunto ad Alba insieme al team Hyundai Motorsport per affinare le strategie in vista del prossimo impegno iridato in Croazia. Il campione norvegese al via sulla Hyundai i20 Rally 1 Ibrida, è stato l’elemento che ha acceso il Trofeo #RA Plus che da qualche stagione accompagna e accresce l’importanza della competizione cuneese.

Una gara che ha preso il via venerdì con le prove libere a Seirole seguite sullo stesso tratto dalla “Qualyfing Stage” una novità introdotta in questa stagione sulla scorta dell’esperienza europea che definisce la scelta dell’ordine di partenza.

Lo Shakdown ha poi aumentato l’attesa del via aperto con la  “Power Stage” nei pressi di Santo Stefano Belbo che ha messo in luce  Andrea Crugnola. Il pilota lombardo, campione in carica della serie tricolore, già vincitore del primo round in toscana è sembrato subito molto determinato mettendo la Citroen C3 che divide con Pietro Ometto davanti a alla Hyundai di Andrea Nucita, alla Skoda di Marco Signor, alla Citroen  del francese Stephane Lefebvre e alla Toyota Yaris di Giandomenico Basso, quest’ultimo particolarmente atteso dopo la convincente prestazione in terra toscana con l’ultimo modello della casa nipponica.

Crugnola si ripeteva sul secondo tratto a Cossano precedendo Basso che intanto riusciva a prendere un buon ritmo tanto da far segnare il miglior tempo sul parziale di San Donato – Trezzo Tinella che concludeva la prima giornata.

Un primo assaggio di questo appuntamento che vedeva Andrea Crugnola guidare la classifica assoluta seguito da Basso a 1”9 da Nucita a 2”5 e dal transalpino Lefebvre a 4”6.

La seconda tappa del rally Regione Piemonte apriva la giornata di sabato con il suggestivo ritorno della prova di Diano d’Alba dove Basso vinceva nuovamente portando il suo distacco dal leader Crugnola a soli otto decimi. Andrea Nucita era invece protagonista di una violenta uscita di strada affrontando il “dosso” dove la Hyundai terminava la sua corsa nel prato a lato della strada. Un fuori programma senza conseguenze per l’equipaggio.

Crugnola ritornava prepotentemente in cattedra sul parziale di Cossano dove il suo vantaggio su Basso diventava di 5”8. Su questa prova doveva fermarsi Pedersoli a causa di un guasto meccanico. Alle spalle dei due capofila si metteva in luce il francese Lefevbre assumendo in modo deciso il ruolo di terza forza in campo.

Il primo passaggio sulla Vesime registrava ancora un successo di Crugnola, il quale, a questo punto, poteva contare su un vantaggio di oltre dieci secondi nei confronti di un  Basso tuttavia sempre molto determinato. Nel corso di questa prova Luca Bottarelli e Manuel Fenoli uscivano di strada e sulla loro Skoda Fabia si sviluppava un incendio che distruggeva la vettura nonostante l’intervento degli addetti antincendio. La prova veniva ovviamente sospesa e il resto dei concorrenti  era dirottato su un percorso alternativo.

Il settimo tratto, quello di Loazzolo registrava il successo di Lefebvre davanti a Signor e Daprà. Ma soprattutto questa prova regalava l’ennesimo colpo di scena. Andrea Crugnola usciva di strada e, pur riuscendo a ripartire, perdeva oltre tre minuti scivolando lontano dalle zone del podio. A questo punto Giandomenico Basso e Lorenzo Granai assumevano il comando delle operazioni controllando le mosse di un Lefebvre particolarmente incisivo.

Crugnola vinceva anche sul secondo passaggio a Diano ma la sua prestazione era utile soltanto a cercare di risalire la classifica assoluta. Il secondo tempo di Basso, invece, era prezioso per tenere a debita distanza il francese Lefebvre.

Si tornava nuovamente a Vesime che premiava il francese Nicolas Ciamin in gara con  Yannick Roche sulla Hyndai i20 davanti a Campedelli e Basso.

La gara si concludeva a Loazzolo con un nuovo successo di Ciamin davanti a Campedelli, a Signor e Crugnola. Un ultimo sussulto lo offriva Avbelj il quale dopo una gara di alto profilo era costretto allo stop.

Giandomenico Basso e Lorenzo Granai firmano così l’albo d’oro dell’edizione 2024 al Rally Regione Piemonte. Un risultato che permette al pilota Toyota di tornare in Veneto con in tasca il primato tricolore provvisorio. Alle sue spalle concludono Stephane Lefebvre e Anthony Hamard a bordo della Citroen C3 staccati di 3”1 ma trasparenti al fine della classifica di campionato che assegna i punti del secondo posto a  Simone Campedelli e Tania Canton, terzi assoluti, in gara sulla Skoda Fabia.

Nella classifica assoluta finale mancano i francesi Ciamin e Roche costretti al ritiro durante il trasferimento verso l’arrivo. Quarta posizione finale per Marco Signor e Daniele Michi sulla Skoda Fabia che, tuttavia, vincono la serie riservata al Campionato Promozione. Alle spalle di Signor anche nella generale troviamo Giacomo Scattolon e Gabriele Zanni a bordo di una Citroen C3.

Il toscano Paolo Andreucci chiude sesto insieme a Rudy Briani pure loro su una Citroen. Settimi Alessandro Re e Marco Vozzo (Volkswagen Polo) mentre ottavi concludono Francesco Aragno e Giancarla Guzzi (Skoda Fabia); Ivan Ferrarotti e Massimo Bizzocchi (Skoda Fabia) occupano la nona posizione finale mentre la top ten si conclude con Antonio Rusce e Sauro Farnocchia (Skoda Fabia).

Il Rally Regione Piemonte costituiva l’appuntamento di apertura del Campionato Junior, una serie ideata da Aci Sport con la collaborazione di Motorsport Italia. Un progetto con il quale si intende valorizzare dieci giovani talenti in gara sulle Renault Clio Rally 5. In questo appuntamento albese si sono messi in luce Matteo Doretto e Marco Frigo i quali hanno preceduto Marco Zanin e Fabio Pizzol e Andrea Boatti e Manuela Pellati.

Molto interessanti anche i trofei monomarca. Con l’appuntamento di apertura del  Gr Yaris Rally Cup. Una gara che ha visto Thomas Paparini in testa fino ad una prova dalla fine, dove ha dovuto arrendersi al siciliano Lo Cascio. Terzo ha concluso Jacopo Facco.

Nel Suzuki Rally Cup. vittoria per Dallapiccola, secondo al Ciocco. Il trentino ha preceduto Fichera e Varesco. La gara albese ha visto all’arrivo 113 vetture.

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