Rassegna di Ford M-Sport per la Stagione WRC 2020

Per una squadra che ha dominato il FIA World Rally Championship tre anni prima, la stagione 2020 è stata dura per M-Sport Ford World Rally Team.

La decisione di Elfyn Evans di passare alla Toyota ha colpito la squadra britannica più duramente di quanto avrebbe potuto immaginare.

Sì, la Ford Fiesta World Rally Car è riconosciuta come una delle auto più equilibrate e più semplici con cui andare al passo, ma Evans era un uomo che aveva vissuto con quell’auto dal concepimento alla consegna. Lo sapeva perfettamente e il team si chiederà per sempre cosa sarebbe successo se il gallese con le specifiche del 2020 fosse rimasto con loro per un’altra stagione.
Ma non l’ha fatto.

E la sua decisione di liberare la macchina costruita dalla M-Sport e di schiaffeggiare i suoi # 33 sulla portiera di una Toyota Yaris ha aperto la porta all’allora rifugiato Citroën Esapekka Lappi (sopra).

Lappi in fila accanto al residente Finn Teemu Suninen è stata una prospettiva da leccarsi i baffi per i fan della Ford che hanno ricordato i giorni felici di Hannu Mikkola e Ari Vatanen o, più recentemente, Marcus Grönholm, Mikko Hirvonen e Jari-Matti Latvala.

In definitiva, il 2020 non è stato all’altezza della fatturazione. Lappi ha fatto buoni progressi nei primi due eventi prima di perdere la sua vettura in un incendio in Messico. Successivamente, la mancanza di test, in parte a causa delle restrizioni sui movimenti attraverso il blocco del coronavirus, ha reso difficile per i piloti tornare con la stessa velocità nella seconda metà della stagione.

Questo non vuol dire che non ci fossero lampi di ispirazione. Lappi era in testa dopo la super speciale d’apertura in Estonia e Suninen era in testa dopo una superba prestazione in un giro d’apertura particolarmente insidioso in Sardegna.

Probabilmente il momento più bello di Lappi è arrivato il giorno di apertura del finale di stagione, quando ha guidato l’ACI Rally Monza attraverso alcune delle condizioni più complicate dell’anno.

Il terzo pilota Gus Greensmith ha iniziato tutti i round ad eccezione del Rally di Svezia e ha continuato a livellare la curva di apprendimento, con il quinto posto al Rally di Turchia, un momento memorabile per il britannico.

Quelle vittorie di tappa e il tempo trascorso in cima alla classifica dimostra che rimane velocità e potenziale nella Fiesta che si sposta nella stagione finale per le vetture attuali.

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